La Lixio non si ferma mai

Un giorno tutto dedicato agli ospiti della Casa di riposo Anni verdi di Biassono per le piccole atlete della Ginnastica ritmica Lixio che, come vuole ormai una consolidata tradizione, hanno regalato una vera ventata di allegria ad un meraviglioso pubblico di nonni.

Tutti entusiasti per le nuove performance presentate in anteprima dalle ginnaste che, in ogni fascia, si sono succedute tra gli applausi alla vigilia dell’attesissimo Torneo Regionale Allieve.

Si è svolta infatti domenica mattina a Melzo, la prima prova del Torneo che ha visto protagoniste le ginnaste del Presidente Lixio Ivan Pagani sul podio di ogni specialità.

Si comincia con la classifica generale di GpT in cui Lisa Radaelli si piazza al terzo posto tra le debuttanti e conquista un oro nel corpo libero ed un argento nella palla.

Ottimi risultati anche nel settore agonistico che apre la competizione con la classifica di 1′ fascia in cui brillano subito nuove medaglie: una palla precisa ed incantevole che merita il bronzo per Carlotta Maino ed un meritatissimo argento nella specialità clavette per Marta Cazzaniga, che con la grinta e la passionalità di una veterana presenta una gara da manuale.

Simona Zorzetto esordisce in questo torneo con un buon esercizio al corpo libero ed alla palla, pronta per una stagione in continua crescita.

In seconda fascia, con le ginnaste più esperte, si sfidano le migliori allieve di tutti i club regionali ed il team lixio torna sul podio con il bronzo per Sabrina Montemurro con un esercizio alle clavette pieno di passione ed eleganza.

Con un punteggio pari a 25.325 punti, sfiora il podio con una prestazione emozionante, pulita e precisa Lara Pennestrì alle clavette e regala al pubblico, immediatamente dopo, un’ottima performance al cerchio.

Leggera e dinamica come una farfalla Gaia Mauri conquista con un bellissimo esercizio al cerchio ed alla palla un punteggio di ben 23.025 punti.

Bilancio più che positivo a fine giornata per tutto lo staff tecnico Lixio, Laura Solari, Naomi Isolani, Veronica Pagani e la coreografa Caterina Malberti.